Linee guida per la progettazione di fontane e cascate
Dal Giugno 2003 esiste anche in Italia una norma specifica relativa agli impianti elettrici nelle fontane, la norma:
- CEI 64-8/7 Sezione 702 (aggiornamento 06/2003) - Impianti elettrici - Piscine e Fontane
- CEI EN 60335-2-41/A1 parte 2a - Norme particolari per pompe elettriche
- CEI EN 60598-2-18 - Apparecchi di illuminazione per piscine e usi similari
si può inoltre far riferimento alle norme:
Norma CEI 64-8/7 Rif. 702 - Impianti elettrici - Piscine e Fontane
Al fine di specificare le prescrizioni di sicurezza e di installazione degli impianti elettrici nelle fontane la Norma definisce tre zone: la zona 0, la zona 1, la zona 2.
La zona 0 è il volume interno alla vasca che contieni l'acqua.
La zona 1 è il volume delimitato dalla superficie verticale situata a 2 m dal bordo della vasca, dal pavimento o dalla superficie dove possono sostare le persone e dal piano orizzontale situato a 2,50 m al di sopra di questa superficie o del pavimento.
La zona 2 è il volume compreso tra la superficie verticale esterno alla zona 1 e la superficie parallela a quest'ultima superficie situata a 1,50 m dalla stessa e delimitata orizzontalmente dal pavimento o dalla superficie dove possono sostare le persone e dal piano orizzontale posto a 2,50 m al di sopra di questa superficie o del pavimento.
I limiti di queste zone possono essere modificati dalla presenza di ripari o di diaframmi isolanti fissi interposti.
Definizione delle zone secondo la Norma CEI 64-8/7
Nelle Zone 0 ed 1, è permessa solo la protezione per mezzo di circuiti SELV (Safety Extra Low Voltage) ad una tensione nominale non superiore a 12 V AC od a 30 V DC, con sorgente di sicurezza situata al di fuori delle Zone 0, 1, e 2
I componenti elettrici devono avere almeno i seguenti gradi di protezione:
- nella Zona 0: IPX8
- nella Zona 1: IPX5
- nella Zona 2: IPX4 per le vasche all'aperto (IPX5 se si utilizzino getti d'acqua per la pulizia)
Nelle Zone 0 ed 1 non sono ammesse cassette di giunzione e derivazione (se i circuiti sono SELV possono essere installate nella zona 1) e le condutture devono essere limitate a quelle necessarie all'alimentazione degli apparecchi utilizzatori situati in tali zone.
Nelle Zone 0 ed 1 non sono ammessi dispositivi di protezione, di sezionamento o di comando.
Nella Zona 2, interruttori ed altri apparecchi di comando sono permessi solo se:
- installati ad almeno 1,25 m dal limite della zona 0 e. alimentate da circuiti SELV, oppure
- protetti con un interruttore differenziale con Idn inferiore a 30 mA, oppure
- protetti individualmente da trasformatore d'isolamento posto al di fuori dalle Zone 0, 1, e 2
Nelle Zone 0 e 1 si possono installare solo apparecchi utilizzatori fissi specialmente previsti per l'uso nelle piscine. Nella Zona 2 si possono installare solo apparecchi di illuminazione fissi a condizione che siano:
- di Classe II, oppure
- di Classe I e protetti con interruttori differenziali con Idn inferiore a 30 mA, oppure
- alimentati da un trasformatore d'isolamento
Un collegamento equipotenziale supplementare deve collegare tutte le masse estranee delle Zone 0, 1 e 2 con i conduttori di protezione di tutte le masse situate in queste Zone.
Norma CEI EN 60335-2-41/A1 parte 2a
Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso domestico e similare Parte 2:
Norme particolari per pompe elettriche per liquidi aventi temperatura non superiore a 35 °C.
Nella norma e' specificato che per "uso domestico e similare" si intendono anche gli apparecchi non destinati all'uso domestico ma che possono costituire una fonte di pericolo per le persone (es. in negozi, fattorie, laboratori artigiani); non si applica agli apparecchi previsti esclusivamente per uso professionale.
Come campo di applicazione viene esemplificato che rientrano le "pompe sommergibili" a proposito delle quali prescrive: "Le pompe sommergibili destinate ad essere utilizzate in una piscina con presenza di persone devono essere di classe III, con tensione non superiore a 12 V".
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